Ristoratori: fuori dalla comfort zone!

Uscire dalla comfort zone: per i Ristoratori ormai è una necessità 

Il cambiamento, si sa, porta sempre con sé tantissimi interrogativi. La paura di lasciare la “vecchia via per la nuova”, di sbagliare, di non essere all’altezza di qualcosa di diverso e sconosciuto è sempre fortissima e limitante. Ma a il cambiamento, a volte, è l’unico modo per migliorarsi e guardare avanti con fiducia.

Nel mondo della Ristorazione, sempre più competitivo e in evoluzione, rimanere ancorati a vecchi modelli di gestione è diventato un rischio troppo grande da correre. I tempi stanno cambiando, le esigenze dei consumatori stanno evolvendo e le tecnologie stanno avanzando a passi da gigante. È giunto il momento per i ristoratori italiani di abbandonare la loro comfort zone e abbracciare nuovi strumenti e nuovi approcci per restare rilevanti sul mercato.

La Comfort Zone: un luogo di sicurezza limitante

La comfort zone è come una calda e accogliente cucina domestica, un ambiente familiare e noto che offre sicurezza e stabilità.

Dentro questa zona è tutto più semplice, ci si sente a proprio agio, ci si sente al sicuro ma… rimanere lì per troppo tempo significa rinchiudersi in una gabbia dorata che impedisce la crescita e l’adattamento alle nuove sfide. Il che significa procedere lentamente ma inesorabilmente verso il totale isolamento rispetto al mercato e alla selezione darwiniana a cui è destinata qualunque entità incapace di evolversi in qualsiasi contesto.

I Ristoratori che non si spingono al di là dei confini familiari sono destinati a restare sempre più indietro rispetto ai competitor che abbracciano il cambiamento e, piano piano, a estinguersi.

La sfida della modernità

Il settore della Ristorazione, come già detto, è in costante evoluzione. La domanda Food si sposta verso alimenti più salutari, ingredienti sostenibili e soprattutto verso un’esperienza culinaria entusiasmante e sempre più personalizzata. L’avvento del digitale, social media e delle piattaforme di consegna a domicilio ha cambiato radicalmente il modo in cui i ristoranti si promuovono e raggiungono i propri clienti.

Infine un vero e proprio uragano si è abbattuto sui placidi lidi della Ristorazione tradizionale: l’Intelligenza Artificiale sta cambiando radicalmente i processi di funzionamento e di gestione delle aziende della Ristorazione, rendendole notevolmente più veloci e dinamiche sul mercato e creando un divario sempre più profondo tra chi è in possesso di questa nuova “arma letale” e chi preferisce restare nella propria zona di comfort.

Le aziende del settore, insomma, non hanno più molta scelta: evolversi o procedere verso l’estinzione. I Ristoratori devono essere pronti ad affrontare queste sfide e ad adattarsi alle nuove esigenze del mercato: non basta più offrire solo buon cibo, è necessario fornire un’esperienza completa che soddisfi i desideri e le aspettative dei clienti moderni. L’offerta al mercato deve andare incontro alle crescenti esigenze e rispettare intolleranze alimentari, per cui la gestione dei fornitori, delle materie prime e dei relativi costi, dello stoccaggio e conservazione è diventato un mestiere assai complesso e delicato.

L’importanza dell’informatizzazione aziendale nei Ristoranti

Per uscire dalla comfort zone, i Ristoratori italiani devono abbracciare la tecnologia e adottare soluzioni innovative per gestire il proprio business in modo efficiente ed efficace. 

Ascoltando le parole che Alfonso Ciervo, Restaurant Manager di Ozio Restaurant, Rooftop dell’Hotel Orazio a Roma, ha rilasciato al termine della FOODCOST Mastery 2023, iniziamo a entrare nel mondo delle possibilità.  Il Manager dell’azienda capitolina, impegnato nel processo di cambiamento della sua Organizzazione ha scelto una soluzione potente e completa basata su Intelligenza Artificiale: