La Ristorazione che cambia

La Ristorazione che cambia

La Fipe, Federazione Italiana dei pubblici esercizi, ha pubblicato il rapporto annuale 2023 per la Ristorazione.

In seguito alla pandemia, nel ramo della Ristorazione Italiana si è verificata una profonda trasformazione che ha toccato in un primo momento la domanda che ha vissuto un decremento nell’immediato post-Covid, per poi influire anche sui costi pesando ulteriormente sui conti economici delle attività di Ristorazione a partire dal 2021, nonostante  il recupero graduale dei livelli di consumo.

Il primo elemento di rottura con la fase precedente la crisi pandemica, lo abbiamo avuto con l’incremento notevole dei prezzi dapprima sul versante delle materie energetiche e successivamente su quello dei prodotti alimentari. Oltre l’87% dei titolari di esercizi di Ristorazione dichiara di aver avuto, nel 2021, un aumento della bolletta energetica. Le materie prime alimentari hanno subito anch’esse un’importante spinta inflazionistica, con aumenti dei listini da parte dei fornitori. Un altro elemento di disordine è stato l’affacciarsi di un’ulteriore problematica inerente, questa volta, l’offerta di lavoro. Il 34% delle attività dal 2021 hanno constatato una diminuzione della forza lavoro per mancata adesione alle campagne vaccinali, unite a enormi disagi conseguenti agli isolamenti da contagio da parte dello staff o da cluster di contagi.

Tutte queste circostanze, in aggiunta ad altre difficoltà, hanno generato un’incapacità di far fronte ai bisogni finanziari, pertanto si è dovuto far fronte alle esigenze di liquidità del proprio Ristorante con fonti esterne quali banche e finanziarie o ridefinendo le proprie condizioni contrattuali di locazione piuttosto che i rapporti con i fornitori.

Per quanto riguarda la voce investimenti c’è stato un incremento degli stessi in favore di tutte quelle misure considerate obbligatorie riguardo le normative di sicurezza legata al Covid, tralasciando quindi quasi completamente l’investimento su un valore aggiunto per la propria attività.

Nel 2023 le problematiche permangono dal lato dei prezzi, con le nuove crisi geo-politiche che hanno inasprito ulteriormente la situazione.

Nell’attuale scenario non si deve mollare la presa, chiudendo o lasciando al caso il destino della propria attività. 

Questo è un momento di forte competizione nel settore della Ristorazione, che cerca di ritornare come una determinante attrattiva per i clienti. Per farlo si richiede una maggiore specializzazione, abbandonando per sempre il concetto di improvvisazione che per anni ha accompagnato la Ristorazione nostrana, in cui l’importante era avere una buona base economica di partenza, fare qualche sacrificio iniziale e poi attendere il momento propizio per esplodere. 

Le più importanti aree strategiche sulle quali lavorare vertono su tre elementi principe, studiati e analizzati dagli esperti di settore:

  • Offrire un’esperienza di consumo ben definita
  • Adottare una gestione più consapevole del conto economico del locale 
  • Accogliere la sostenibilità come elemento per competere

Ma come si tramuta tutto questo in azioni concrete?

Attraverso insostituibili alleati.

Innanzitutto devi essere in possesso delle cosiddette skill set, che sono tutte quelle abilità, competenze, conoscenze che gli Imprenditori di oggi devono necessariamente avere. Non si è più solo artigiani del proprio Ristorante ma Responsabili della gestione aziendale, finanziaria, persino immobiliare e di controllo. 

Devi investire in prodotti e servizi di qualità che lavorino per creare un’esperienza positiva per il cliente finale. Devi quindi avere una proposta di valore.

Devi impostare la gestione sulla marginalità. Decidendo quali attività tagliare e quali incrementare, attivando iniziative per aumentare i volumi di profitto, non solo alzando i prezzi ma anche lavorando per esempio sulla riduzione dell’incidenza del costo delle materie prime etc…

Devi fare marketing.

Devi adeguare la tua attività a nuovi strumenti che sostituiscano quelli obsoleti che fino ad oggi hai utilizzato. 

Ma veniamo a quest’ultimo punto.

Quando parliamo di strumenti non parliamo solo di semplici agende elettroniche, registri telematici, cassa… Quando parliamo di strumenti parliamo di software di gestione in grado di rispondere alla maggior parte degli input sopra citati (devi fare, devi impostare, devi investire, devi conoscere, adeguare).

E ci sono strumenti in grado di far tutto ciò?

Il software FOODCOST® In Cloud, ad esempio, fa proprio questo. Si mette a disposizione, come un vero e proprio partner  affidabile e consapevole, rispetto alle necessità operative del tuo Ristorante.

Con questa soluzione hai sicuramente in mano la chiave in grado di aprirti al vero Restaurant Business moderno, davanti al quale non dovrai farti trovare impreparato.

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